PRESENTAZIONE ASSOCIAZIONE

7 07 2008

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Sul finire dell’Ottocento, al numero 11 del viale di Batignolles di Parigi, sorgeva un locale che annoverava tra i suoi frequentatori personaggi davvero particolari, tra i quali Edouard Manet. Ogni giovedì, lui e altre figure storiche della cultura usavano incontrarsi lì, al Café Guerbois, dove discutevano d’arte, di filosofia, di letteratura. Intorno alla figura carismatica di Manet, si creò un circolo di artisti che, di lì a poco, avrebbe gettato le fondamenta per la costruzione del movimento impressionista. Ai dibattiti del café parteciparono personalità come Paul Cézanne, Louis Edmond Duranty, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas ed Émile Zola. Molti di loro non si accontentavano della realtà che osservavano così come gli era proposta, e anzi le si ponevano in netto contrasto, come innovatori spesso visti con fastidio dalle élite accademiche ufficiali. I loro geni si incontravano per creare qualcosa di nuovo, per mettere tutto in discussione, promuovendo, attraverso un’analisi spesso ferocemente critica, uno sviluppo culturale che sarebbe poi stato ricordato nei libri di storia. In omaggio agli avvenimenti che ebbero luogo in quel locale e con la volontà di seguirne l’esempio, nasce l’Associazione ” Café Guerbois “. Capita sempre più spesso, in un mondo in cui sembra che a contare sia solo il denaro, che la cultura diventi una merce di poco valore. Perse dietro agli spot pubblicitari, molte menti finiscono con l’atrofizzarsi, senza trovare la voglia di cercare quegli spunti necessari ad arricchirsi, a crescere. Café Guerbois intende fornire proprio quegli spunti, oltre a un luogo in cui sfruttarli. Un luogo in cui portare le proprie idee e confrontarsi, sempre pronti a nuove critiche. Arte, letteratura, musica, viaggi, sport… Le opportunità di crescita che l’associazione offre sono svariate. Nostro obbiettivo principale è promuovere lo sviluppo culturale, in tutte le sue sfaccettature, nell’ambito studentesco e giovanile cittadino. Porci come polo attrattivo e punto di riferimento nell’ambito della giovane società, affiancando tutti coloro che vorranno aderire a questo nostro progetto nella formazione del loro percorso lavorativo, sociale ed intellettuale. Vogliamo muoverci in maniera pluridirezionale, dando spazio a tutto ciò che può concernere gli interessi dei nostri associati, dalla letteratura alla musica, dall’arte al turismo, dallo sport al lavoro. Convegni, mostre, tornei, convenzioni e promozioni turistiche, corsi di formazione e ancora possibilità di confrontare le proprie idee, mettersi in discussione, ampliare le proprie credenziali, sviluppare le proprie passioni e le singole capacità, saranno questi i caratteri predominanti della vita associativa del nostro tesserato nonché parte degli obbiettivi che ci prodighiamo a raggiungere. Molti progetti sono stati già stilati, pronti a prendere corpo, faranno da fondamenta per quella che sarà la nostra strada e il nostro percorso, in vista di traguardi che, col tempo, verranno sicuramente raggiunti.

  • L’intento è di creare una comunità educante, un territorio capace di attivarsi, favorendo la mobilitazione di tutte le risorse presenti per lo sviluppo sociale e la promozione della cultura, dello sport, del turismo e del mondo studentesco. Alla base di tali principi sono la convinzione che partecipazione e coinvolgimento della comunità in tutte le sue forme (organizzate e non), l’aumento della responsabilità personale, dell’autonomia, dell’impegno personale e sociale, l’accrescimento della capacità di dialogo e confronto costruttivo tra le differenti parti in gioco (giovani e adulti, pubblico e privato, organizzazioni sociali, comunità), lo sviluppo delle potenzialità, siano un efficace investimento rispetto agli interventi riparativi e d’emergenza che le contingenze spesso obbligano ad attivare. Questo è il quadro di riferimento concettuale e metodologico a cui attuerà la nostra associazione, che si propone di contrastare il fenomeno del disagio giovanile, agendo attraverso azioni di animazione e promozione dello sviluppo sociale del territorio. Da un lato si vogliono creare le migliori condizioni contestuali per facilitare l’accettazione, la convivenza e il dialogo tra i giovani e le realtà adulte di riferimento e dall’altro s’intendono realizzare azioni mirate al coinvolgimento attivo dei giovani e degli adolescenti in attività destinate ad incidere in modo positivo sulla loro crescita personale e sociale.
  • L’Associazione “CAFE’ GUERBOIS”, una libera Associazione di fatto, apartitica e apolitica, con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro.

–  ” ASSOCIAZIONE CAFE’ GUERBOIS ”  –  associazionecafeguerbois@live.it

IL NON PROFIT:

Non profit è una locuzione giuridica di derivazione inglese a sua volta derivata dal latino che significa senza scopo di lucro e si applica ad organizzazioni i cui avanzi di gestione utili sono interamente reinvestiti per gli scopi organizzativi. In italiano si traduce generalmente con non lucrativo o non a scopo di lucro.

DEFINIZIONE: In diritto, il problema affrontato dalla dottrina si è fondamentalmente incentrato sulla corretta definizione dell’ente non profit. Rispetto al tradizionale concetto di assenza di fini di lucro, già in rodato uso ad esempio per alcune persone giuridiche come la società cooperativa o l’associazione (casi nei quali residua, legittimamente, un almeno indiretto interesse personale dei soci o comunque dei sodali), la locuzione sottintende (nell’accezione più comune in Italia) che l’organizzazione abbia finalità vocatamente solidaristiche, che non vi sia distribuzione di utili ai soci, che anzi qualsiasi utilità prodotta (anche nella forma di beni o servizi) sia destinata con carattere di esclusività in favore di terzi, e che non svolga attività commerciali se non limitatamente ad azioni meramente strumentali al conseguimento degli scopi sociali.

ORGANIZZAZIONI NON PROFIT: Rientrano pertanto propriamente nella categoria “non profit” quelle organizzazioni cui sia applicabile la recente disciplina riservata alle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), ma anche quelle che, sia pure in progetto o in corso di formazione o di consolidamento, potrebbero una volta a regime presentare caratteristiche affini; va detto peraltro che la previsione normativa potrebbe non essere esaustiva di tutte le possibili configurazioni organizzative che avrebbero titolo ad essere definite come non profit, stante la vastità della gamma dei loro possibili obiettivi. Gli enti che compongono il mondo del non profit si differenziano sostanzialmente nella loro struttura, distinguendosi per tipologia e status giuridico. In particolare, fino ad ora la nostra legislazione italiana ha disciplinato cinque differenti tipi di organizzazioni private che operano senza fini economici con finalità solidaristiche: le organizzazioni non governative (leg. 49/1987), le organizzazioni di volontariato (leg. 266/1991), le cooperative sociali (leg. 381/1991), le fondazioni ex bancarie ( leg. 461/1998 ) e le associazioni di promozione sociale (leg. 383/2000). Le principali categorie possono essere così suddivise:

CULTURA E INFORMAZIONE: Alcune organizzazioni si impegnano nella promozione sociale e la diffusione di forme espressive come la musica, la letteratura, il teatro e l’ arte. Altre promuovono discipline sportive con l’obiettivo di creare un’identià locale coesa e collaborativa. Anche la storia e gli studi sociali sono considerati un bene comune da diffondere attraverso iniziative quali convegni, pubblicazioni ed eventi per la cittadinanza.